Psicoterapia

Come avevo già supposto, la mia biblioteca personale sparsa in tutti i piani della casa, aveva nascosto altri quattro libri di Jung che si aggiungono ai precedenti.

Quando prendo in mano un libro addormentato devo metterlo fuori dalla finestra e sfogliarlo velocemente diverse volte perché polvere e acari se ne vadano via: sono allergica.

Ma non voglio scrivere di questo. Desidero mettere due o tre punti in rilievo relativamente alla pratica psicoanalitica.

1 – Attenzione allo psicologo/a che scegliete. Deve essere molto preparato e bravo/a

2 – Attenzione se fate una psicoterapia di coppia preferite la presenza di due psicologi: questo evita che il vostro analista si coalizzi con un solo membro della coppia a vostro discapito. A me è successo con una analista, tra l’altro junghiana, che si è fatta irretire dal mio ex compagno mostro. Sono fuggita a gambe levate.

3 – Più una persona è fragile e debole più diviene potente la dipendenza e il trasfert verso l’analista. È pericoloso. Non è detto che sempre una psicoterapia faccia bene. Può anche fare molto molto male. Per questo è importante scegliere un bravo terapeuta di almeno ventennale esperienza. L’analisi scava nel profondo, mette in aria tutto in un turbinio. Attenzione a chi date l’accesso della vostra anima.

4 – L’analista non è un dio. È una persona con i suoi giudizi e pregiudizi. Osservatelo. Il percorso si fa insieme e non è detto che anche voi, mentre siete sotto analisi, facciate analisi all’analista.

7 pensieri su “Psicoterapia

  1. Sui libri che si nascondono, forse per te i tempi sono maturi per fare un censimento, così da archiviarli tutti in un file del PC. 😉
    Sull’analista, io ho una psicoterapeuta e già è una cosa diversa. Comunque, ne ho cambiati tre prima di arrivare a lei. ☺️

    Piace a 1 persona

I commenti sono chiusi.