Favola abbecedario

A nima

B ella

C redimi

D olcezza:

E ra

F olle

G iù nell’

H angar

I l

L upo

M alvagio

N ero era

O stico…

P erchè

Q uando

R idevo

S empre lui

T erribilmente

U lulava

V iolento ( con acuminate )

Z anne


Buongiorno oggi per il gioco linguistico del lunedì propongo di inventare una favola usando le lettere dell’alfabeto.

Come sempre ringrazio tutti i partecipanti e ricordo che avete una settimana di tempo per inviare i vostri testi che saranno visibili qui ⤵️

Buona giornata

Eletta

Billy e Filippa.


“Albeggia Ancora”,
Bisbigliò Billy
Camminando Celermente
Destra D’un Dirupo.
Ed Eccola!
Filippa, Felice,
Giungeva Giostrando
Hambugers, Hummus,
Intrugli Invitanti.
“Lascio Lì?”
Mormorò Mesta.
“No, No
Ora Ostentava
Paranoia, Paura.
“Quasi Quasi
Rifiuto  Ribattè.
“Sicuro?” Sbuffò.
Tutto Tacque.
Un Unico
Vociare Vibrò:
“Zzz!”. Zanzare.


***A volte, nel rifiutare l’offerta dell’altro per paura, restiamo da soli coi ronzii delle nostre piccole fobie.

https://mvrcodelrio.com/

Favola alfabetica
Animali in assemblea all’alba:
Buone bestie, basta braccarci e battagliarci (uno contro l’altro)!,
cinguetta la cincia consigliera.
Dunque, dobbiamo decidere una dieta disintossicante, dice il daino…
Erba, erba (per tutti), esclamano entusiasti gli erbivori.
Fanculo!, freme furiosa la faina. Farò la fame!,
geme il gatto, goloso di gechi e ghiandaie.
Hurrah, hurrah!
Inneggiano inalberandosi innocenti insetti.
Lattuga, latte e altre leccornie, lancia lì la lumaca.
Ma manco morta, mormora la martora.
Nessuno nuocerà più a nessuno,
osanna ostentatamente l’opossum.
Perfetto, perora la pecora.
Questo è querulo quaccherismo. Quoto qualsivoglia cibo, quadrupedi, quaglie, quetzal,
reagisce ruggendo il re.
Silenzio e smarrimento,
tutti temono il tiranno.
Unicamente l’unicorno, umile utopia, urla:
vattene, vile vessatore!
Zittito (il re) zampetta via, le zanne nello zaino.
ml

https://orearovescio.wordpress.com/

Andiamo
Bene
Con
Doverosa
Energia,
Finché
Gino
Ha
Iniziato
Jack
Kristal,
Lamentandosi.
Magari
Non
Osiamo
Partire
Quando
Rientra
Solitario
Trafelato.
Uniamo
Voci.
W
Xenofobo
Yankee
Zuzzurellone

https://newwhitebear.wordpress.com/

Ai Bravi Compagni Di Escursioni Fatte Giornalmente Ho Indicato Le Mia Obbediente Partecipazione Quando Ripercorro Salite Trasportando Un Verde Zaino

https://wordsmusicandstories.wordpress.com/

La bella addormentata


Addormentata,
Bella Bambina
Cara, Colpita
Dall’
Esiziale
Fuso,
Giacerai.
Hoi hai hai!
Imbalsamata,
Lattescente…
Ma,
Nottetempo,
Occitano
Principe
Quindicenne
Risveglieratti
Sopita,
Teneramente.
Uccellini 

Voleranno,
Zufolando…
Ciao Eletta, ho rivisitato la bella favola della Bella Addormentata toccando i due punti principali, l’inizio e la fine! Tu invece sei stata alle prese col lupo…

https://silviacavalieri.com/

23 pensieri su “Favola abbecedario

  1. La bella addormentata
    Addormentata,
    Bella Bambina
    Cara, Colpita
    Dall’
    Esiziale
    Fuso,
    Giacerai.
    Hoi hai hai!
    Imbalsamata,
    Lattescente…
    Ma,
    Nottetempo,
    Occitano
    Principe
    Quindicenne
    Risveglieratti
    Sopita,
    Teneramente.
    Uccellini 

    Voleranno,
    Zufolando…
    Ciao Eletta, ho rivisitato la bella favola della Bella Addormentata toccando i due punti principali, l’inizio e la fine! Tu invece sei stata alle prese col lupo… Grazie per condividere con noi la tua voglia di questi piccoli grandi cimenti, buona serata!

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  2.                                          Favola alfabetica
    Animali in assemblea all’alba:
    Buone bestie, basta braccarci e battagliarci (uno contro l’altro)!,
    cinguetta la cincia consigliera.
    Dunque, dobbiamo decidere una dieta disintossicante, dice il daino…
    Erba, erba (per tutti), esclamano entusiasti gli erbivori.
    Fanculo!, freme furiosa la faina. Farò la fame!,
    geme il gatto, goloso di gechi e ghiandaie.
    Hurrah, hurrah!
    Inneggiano inalberandosi innocenti insetti.
    Lattuga, latte e altre leccornie, lancia lì la lumaca.
    Ma manco morta, mormora la martora.
    Nessuno nuocerà più a nessuno,
    osanna ostentatamente l’opossum.
    Perfetto, perora la pecora.
    Questo è querulo quaccherismo. Quoto qualsivoglia cibo, quadrupedi, quaglie, quetzal,
    reagisce ruggendo il re.
    Silenzio e smarrimento,
    tutti temono il tiranno.
    Unicamente l’unicorno, umile utopia, urla:
    vattene, vile vessatore!
    Zittito (il re) zampetta via, le zanne nello zaino.

    ml

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    1. Mi hai lasciato a bocca aperta ma sei stato super bravissimo a inventare una favola così articolata con tutte queste parole in ordine alfabetivo. Complimenti vivissimi 💙💙💙💙 buona serata caro Massimo

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  3. Billy e Filippa.
    “Albeggia Ancora”,
    Bisbigliò Billy
    Camminando Celermente
    Destra D’un Dirupo.
    Ed Eccola!
    Filippa, Felice,
    Giungeva Giostrando
    Hambugers, Hummus,
    Intrugli Invitanti.
    “Lascio Lì?”
    Mormorò Mesta.
    “No, No…”
    Ora Ostentava
    Paranoia, Paura.
    “Quasi Quasi
    Rifiuto…” Ribattè.
    “Sicuro?” Sbuffò.
    Tutto Tacque.
    Un Unico
    Vociare Vibrò:
    “Zzz!”. Zanzare.
    ***A volte, nel rifiutare l’offerta dell’altro per paura, restiamo da soli coi ronzii delle nostre piccole fobie.

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