Haiku da: La pioggia nel pineto

1 –

Taci. Su le soglie   
del bosco non odo
parole che dici.     
umane; ma odo.     
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri vólti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l’anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t’illuse, che oggi m’illude,
o Ermione.


Haiku

Nuvole sparse

sui nostri vestimenti

Ascolta: piove.


Per cambiare, oggi propongo un gioco linguistico diverso: si tratta di formare un Haiku prendendo spunto da una poesia nota.

Se volete potete creare il vostro Haiku dal testo “La pioggia nel pineto”, altrimenti siete liberi di ispirarvi ad altre poesie. Per facilitarvi il compito ne riporto cinque da cui prendere ispirazione.


2 –

Io sono verticale.
Ma preferirei essere orizzontale.
Non sono un albero con radici nel suolo
succhiante minerali e amore materno
così da poter brillare di foglie a ogni marzo,
né sono la beltà di un’aiuola
ultradipinta che susciti grida di meraviglia,
senza sapere che presto dovrò perdere i miei petali.
Confronto a me, un albero è immortale
e la cima di un fiore, non alta, ma più clamorosa:
dell’uno la lunga vita, dell’altra mi manca l’audacia.

Stasera, all’infinitesimo lume delle stelle,
alberi e fiori hanno sparso i loro freddi profumi.
Ci passo in mezzo ma nessuno di loro ne fa caso.
A volte io penso che mentre dormo
forse assomiglio a loro nel modo piu’ perfetto –
con i miei pensieri andati in nebbia.
Stare sdraiata è per me piu’ naturale.
Allora il cielo ed io siamo in aperto colloquio,
e sarò utile il giorno che resto sdraiata per sempre:
finalmente gli alberi mi toccheranno, i fiori avranno tempo per me.

Sylvia Plath


3 –

Perché t’amo e mi sfuggi,
pesce rosso di vita
umido dentro l’erba
palpitante nel sole?
Perché non ho parola
dura come la pietra
che ti ferisca a morte?
Così ti fermerei,
e potrei disegnarti
un arabesco sul cuore.

Alda Merini


4 –

Cessate di uccidere i morti,
Non gridate più, non gridate
Se li volete udire,
Se sperate di non perire.
Hanno l’impercettibile sussurro,
Non fanno più rumore
Del crescere dell’erba,
Lieta dove non passa l’uomo.

Giuseppe Ungaretti


5 –

C’è un altro cielo,
sempre sereno e bello,
e c’è un’altra luce del sole,
sebbene sia buio là −
non badare alle foreste disseccate, Austin,
non badare ai campi silenziosi –
qui è la piccola foresta
la cui foglia è sempre verde −
qui è un giardino più luminoso −
dove il gelo non è mai stato,
tra i suoi fiori mai appassiti
odo la luminosa ape ronzare,
ti prego, Fratello mio,
vieni nel mio giardino!

Emily Dickinson


Scegliete il numero della poesia che preferite e scrivete il vostro Haiku.

Grazie per la partecipazione al gioco

Eletta


1

PIOVE INTORNO
PIOVE SU NOI, SILENZIO!
TACI, ASCOLTA!

https://achilleschiavone.wordpress.com/

1
Pioggia di maggio
Su pascoli e boschi
Nutre natura


4


Lascia che l’erba
Incalpestata cresca
Senza più morti
ml

https://orearovescio.wordpress.com/

4

non infrangere
il silenzio vitale
di ogni morte

https://ilmondodibabajaga.wordpress.com/

2


Distesa dormo,
abbraccio l’umida erba
niente più da dire.

https://erosveglia.com/

2.


Dormo stasera
al lume delle stelle
beltà sdraiata

https://silviacavalieri.com/

Haiku tratto dalla terza, di Alda Merini


Amor sfuggente
palpita. Sole rosso
disegnato qui.

https://newwhitebear.wordpress.com/

dalla poesia di ALDA MERINI:


non ho parole
arabesco sul cuore,
perchè ti amo.

https://petaliazzurri.wordpress.com/

Danza la pioggia

che sfiora irti pini

volti, pensieri

https://wordsmusicandstories.wordpress.com/

Cade sui fiori
Lenta, buona, la pioggia
Rigenerante.

https://traitaliaefinlandia.com/

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