Sensualità

Non è per niente facile scrivere di sesso senza cadere nella pornografia e/o  nell’oscenità…

Scrivere di sesso  riuscendo a rendere un’atmosfera erotica palpabile e sensuale. Senza trascendere.


A mio parere lo scrittore Amos Oz lo ha fatto in modo sublime nel romanzo “La scatola nera”.

Ecco un piccolo assaggio:

” Nulla hai mai avuto e nulla avrai, oltre ai tuoi sotterranei da tortura.

Per i quali la mia carne spasima.

Il tuo inferno tropicale.

Giungla marcia che fermenta una calda decomposizione.

Che allucina nella luce del fogliame; una pioggia densa risale dalla terra che ribolle di un midollo grasso,

resta imprigionata fra le fronde fitte e torna a colare dalle chiome degli alberi verso il fango e le radici putrescenti”.

Da: La scatola nera – Amos Oz

11 pensieri su “Sensualità

  1. Scrivere di eros senza cadere nel porno è assai difficile e complicato. Sono pochi gli autori che riescono farlo. Spesso, direi troppo spesso, si scade nell’osceno e nel volgare.
    L’esempio citato si intuisce tutto ma senza sconfinare.

    Piace a 1 persona

  2. Non è per niente facile. Tempo fa ho letto un articolo che parlava proprio di questo ed erano riportati gli infelici esempi di molti scrittori italiani (o comunque, del nome dell’autore che compariva in copertina).
    Mi ricordano quei cabarettisti/e che per strappare risate facili usano funzioni corporali e parolacce

    Piace a 1 persona

I commenti sono chiusi.