Ulula alla luna

Questa volta rubo il primo pezzo del post di Massimo perché è troppo interessante e sonante l’assonanza con tutte queste U.

Quindi propongo di creare un testo utilizzando proprio parole che contengano o inizino con questa uggiosa vocale…

Non ululo alla luna, come un lupo cupo, in dubbio tra uggia e malumore, piuttosto resto muto e resisto all’umido del buio

https://orearovescio.wordpress.com/2025/04/23/non-ululo-alla-luna/

Ecco ora il mio esempio:

Uomo uggioso urtante non umiliare una nuora con inutili vuote crude boutade… Urla piuttosto sul suolo umbratile uscendo nell’ ultimo barlume.

Come sempre tempo una settimana per inviare i vostri graditi testi che saranno visibili qui ⤵️

Buona giornata

Eletta

Tu! Su un bus blu.

https://viaggiermeneutici.com/

Tu che chiudi l’uscio a tutto e a chiunque, nessuno escluso, per custodire una quiete assurda come fossi l’unico uomo nell’universo, tu indubbiamente insegui un’utopia distruttiva! Il qualunquismo è l’ambiguo pertugio che conduce al vuoto nulla. Quindi non subire più l’oscuro umore da cuore cupo, riscuotiti, unisciti fiducioso agli uomini di cultura e di bravura, come pure a quelli più umili, agli ultimi, in una comunione di nuovo umana, per costruire uniti un futuro ecumenico più luminoso, uguale per tutti.

https://orearovescio.wordpress.com/

Paura degli uccelli notturni


Rumoreggia rustico ruscello
rudi rupi raggiungendo…
Upupa  notturna tra  ranuncoli
“Hup hup hup!“ urla.
Udendo,  una curva luna
guarda in giù, stupita,
dalla scura bruma brunita.
Turbato cuore!
Coll’usignolo fuggirà
Mariapupusa
spuntando  aurora,
da rutilanti purpuree
nuvole guarnita.

https://silviacavalieri.com/

L’ultimo ussaro intuisce che muore ma urla a Ulderico. «Inutile umano! Grullo!» Distrutta l’urna con cupo ululato, come ubriaco fulmina il lupo che vuole uccellare.
Inseguito e ucciso guarda la luna con acquoso sguardo.

https://newwhitebear.wordpress.com/

una ugola umbra
urta un uscio uditivo
unico ustiona

https://crossingways.wordpress.com/

Mentre il lupo ulula lugubre all’uva (o era l’astuta volpe?), l’upupa depone un unico uovo dal guscio blu e, mentre abbuia, urla a un ufo, confuso con la fulgida luna che sbuca lassù sopra i fusti dell’ulivo e del pruno.

https://wordsmusicandstories.wordpress.com/

Un universo unimolecolare uggiolerebbe ubbidendo a univoci ultimatum. Uffa! Ululerebbe. Umanità ultracompatta! Ubi Consistam?

https://ameraviglia.com/

Pubblicato da Eletta Senso

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Amo leggere scrivere disegnare fotografare amare.

35 pensieri su “Ulula alla luna”

  1. ciao Eletta… buona giornata del primo maggio… 😃🎈
    ti lascio il mio testo…
    “Udite, udite, il cinguettio dell’usignolo… mentre lassù lumeggia la luna… e laggiù i lupi ululano e i loro lupacchiotti umettano i loro musetti nel suolo.”

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  3. Pingback: Suoni e Assonanze: Ⓤ🔈 – words and music and stories

  4. Mentre il lupo ulula lugubre all’uva (o era l’astuta volpe?), l’upupa depone un unico uovo dal guscio blu e, mentre abbuia, urla a un ufo, confuso con la fulgida luna che sbuca lassù sopra i fusti dell’ulivo e del pruno.

    Ho condiviso la proposta anche da me 🙏💕🙏

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      1. Ma figurati, è un piacere, ultimamente sono un po’ pieno di d’impegni, quindi riesco a partecipare poco, ma quando trovo un po’ di tempo lo faccio con piacere.

        Che mondo sarebbe senza surrealismo? 🤭

        Una buona giornata a te! ☮️🙏

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  6. Pingback: Ulula alla luna – Orsobianco

  7. L’ultimo ussaro intuisce che muore ma urla a Ulderico. «Inutile umano! Grullo!» Distrutta l’urna con cupo ululato, come ubriaco fulmina il lupo che vuole uccellare.

    Inseguito e ucciso guarda la luna con acquoso sguardo.

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  8. Paura degli uccelli notturni
    Rumoreggia rustico ruscello
    rudi rupi raggiungendo…
    Upupa notturna tra ranuncoli
    “Hup hup hup!“ urla.
    Udendo, una curva luna
    guarda in giù, stupita,
    dalla scura bruma brunita.
    Turbato cuore!
    Coll’usignolo fuggirà
    Mariapupusa
    spuntando aurora,
    da rutilanti purpuree
    nuvole guarnita.

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  9. Tu che chiudi l’uscio a tutto e a chiunque, nessuno escluso, per custodire una quiete assurda come fossi l’unico uomo nell’universo, tu indubbiamente insegui un’utopia distruttiva! Il qualunquismo è l’ambiguo pertugio che conduce al vuoto nulla. Quindi non subire più l’oscuro umore da cuore cupo, riscuotiti, unisciti fiducioso agli uomini di cultura e di bravura, come pure a quelli più umili, agli ultimi, in una comunione di nuovo umana, per costruire uniti un futuro ecumenico più luminoso, uguale per tutti.
    ml

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