Aghi di spillo

Dietro il teatrale fondo di nebbia

cadono aghi di spillo.

Ripresa nella rete

guizzo ultimi fremiti.

Bisogna tornare alle stesse cose

fino a quando

non siano ben consumate:

é tutto un filare e disfare

partire e ritornare

prendere e lasciare.

Chi io sia infine non so.

E fuggo da ogni recinto e chiave.

Sono corrente di fuoco

magma che divora.

Mi auto giudico

e mi piaccio così

indolente nel velluto

del mio amarmi.

5 pensieri su “Aghi di spillo

  1. E fuggo da ogni recinto e chiave.
    questa frase ti si adatta come un vestito di alta sartoria, l’indipendenza delle scelte è la tua bandiera.
    (e non mi stupirei che un giorno tu ti trasferissi armi e bagagli al mare, qualora la montagna ti diventasse recinto)
    ml

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