Maschere

Quando, finalmente, oltre la cortina nebbiosa

dove s’aggirano fantasmi…

vedo un’anima

e la posso rimirare

toccandone la scabra superficie

fatta d’abissi e vette

allora – finalmente –

esco dal deserto

senza miraggi né oasi.

Ci sono dunque

tra automi e androidi

ancora uomini e donne

persone che

– sotto la maschera della rappresentazione –

hanno un’anima

così luminosa e fragile:

come lamina di ghiaccio

al labile sole.

16 pensieri su “Maschere

I commenti sono chiusi.