Ombra

(h)ombre

Prendo spunto da questo bellissimo testo di Massimo per scrivere sull’ombra. Tema magnifico. A cominciare da Platone e il mito della caverna.

Come ho scritto nei commenti: una volta o due ho postato nel blog immagini con la mia ombra. Era il mio modo di dire che avevo un corpo, Eletta Senso non è solo degli spiriti.

Anche stamattina scendendo dal lago avrei voluto fotografare la mia ombra perché il sole è sempre più basso, man mano che si avvicina settembre, e le ombre si fanno lunghe come quella di Papà Gamba Lunga.

L’ombra ci appartiene quando c’è luce e proietta la forma del nostro corpo. Senza dettagli. Solo il contorno, la sagoma nera o grigia.

L’ombra è anche un tema nella psicanalisi junghiana: è un aspetto inconscio della personalità che l’ego cosciente non riconosce in sé stesso. L’ombra è quindi il lato sconosciuto di sé stessi.

È spesso e sovente a comandarci l’ombra anche se pensiamo di condurre la nostra vita razionalmente e coscientemente.

A me piace la mia ombra.

23 pensieri su “Ombra

  1. L’ombra non ci abbandona mai. Fa parte del nostro essere umano.
    Bella riflessione . Ricordo di aver letto e commentato il post di Massimo. Lui è veramente bravissimo nell’esprimere in poche parole concetti molto elevati.

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  2. concordo con le tue riflessioni e aggiungo che che l’ombra non ha obbligo di fedeltà all’originale, anzi liberamente distorce, di rado abbellisce (quando allunga le gambe alle donne:)) spesso omette qualche dettaglio…in ombra, secondo l’estro dettato dall’ora e dalla stagione 🙂
    ml
    (grazie della citazione:))

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