Invidia

Leggendo un libro mi è venuto in mente un periodo che risale a circa dieci anni fa.

Un’amica mi aveva invitato in Trentino perché il marito doveva fare una cura termale. Le avrei fatto compagnia mentre lui era impegnato.

Il marito era spiritoso gentile sempre sorridente, nonostante i suoi malanni. La moglie segaligna e serisssssima.

Nell’alberghetto si mangiava benissimo. Lei alcune sere mangiava (?) un piatto di acqua calda. Senza altro.

Nel tavolo dietro al nostro c’era un bel tipo con il suo anziano padre. Non c’è voluto molto perché il bel tipo mi invitasse a uscire dopo cena. Cosa che deve aver urtato molto la mia così detta amica…

Non c’è cosa peggiore dell’ invidia femminile. (Mi spiace dirlo ma è un peccato tipicamente femminile).

Alla fine della vacanza ho perso l’amica, che evidentemente, amica non era. Non mi ha nemmeno avvisata quando il marito è morto.

Pubblicato da Eletta Senso

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30 pensieri su “Invidia”

  2. Doveva capirlo che andava a finire così. Certo ti aveva invitata come dama di compagnia e basta. Le vere amicizie non si rompono in questo modo. Diciamo che era una conoscenza superficiale. E il piatto di acqua calda le è andato di traverso,

    Bella serata

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  6. io non sono mai stato invidioso, ma noto che questa cosa è molto presente in voi donne, anche se per fortuna non tutte lo sono. Riguardo a quella tua ex amica, direi che non hai perso nulla 😉😉😉👍👍😊🤗

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