Chissà

Lui

Chissà come sei cresciuto tu, uomo senza sensibilità, senza olfatto e pelle. Strana creatura insensibile e ottusa. Chissà quali misteriosi eventi ti hanno plasmato, hanno inciso queste evidenti cicatrici, chissà che tipo di educazione emotiva hai o non hai ricevuto. Chissà se ti comportavi in modo così ottuso anche con il tuo antico amore. Chissà se a lei hai mai detto: – Ti amo. Chissà se tenevi conto dei suoi gusti e bisogni. Chissà se la trattavi bene. Se ogni tanto la accarezzavi, se la sapevi tener stretta la notte. Chissà se la ascoltavi quando ti parlava. O avevi occhi vuoti come quelli che vedo nel tuo pallido volto. Chissà se eri felice di starle accanto e sapevi renderla felice.

 

Lei.


No, non mi rendeva felice. Ero intimamente triste. Sempre triste. Ma non potevo farglielo capire perché sarebbe crollato tutto. Il nostro mondo. Tutti si aspettavano che noi fossimo una bella coppia. Non potevo dire che non ricevevo amore, che per lui ero trasparente e vaga. Mai nitida e presente. Lui non vedeva che sè: i suoi bisogni desideri giochi. Io gli servivo muta. Ero come lui mi voleva: silenziosa e muta. Presente e muta. Non potevo dirgli: Sono stanca di te. Vado via. Mi teneva rinchiusa in una prigione dorata. Avrebbe troppo sofferto e io rimanevo. 

Chissà quale paura assale un uomo incapace di amare quando perde un amore.


( Post che fa parte del mio archivio di blogger e che ho pubblicato nel 2017)

17 pensieri su “Chissà

  1. la paura che ha un uomo quando perde una donna e’quella di fare i conti con chi è. Spesso preferiscono creare un ‘altra illusione in cui qualche altra donna , almeno per un po’credera’

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