Reiki

Ieri sono stata sottoposta alla pratica del Reiki dalla mia terapista di riflessologia plantare.

Naturalmente, essendo pratiche non inserite nella medicina occidentale, ci sarà qualcuno che sarà scettico.

Come primo passo occorre cercare una persona esperta e seria. Professionalmente preparata e non i soliti ciarlatani new age.

La persona da cui vado è seria e preparata. Ieri, dopo la sessione di riflessologia plantare, mi ha imposto le mani per il lavoro di Reiki. In questa pratica si parte dal presupposto che la malattia non è altro che la manifestazione di uno squilibrio energetico.

Stile di vita, stress, alimentazione, situazioni emozionali o ambientali danno origine a blocchi energetici.

Il Reiki serve a rimuovere questi blocchi energetici ristabilendo un benevolo flusso di energia tra il corpo e la mente.

Per fare questa pratica si impongono le mani su alcune parti del corpo. Le mani di chi pratica il Reiki sono calde, cioè dotate di prana=energia.