Mi piacciono molto queste pareti di roccia così verticali e nette. In alto sorgono alberi. Non sono mai salita lassù. Non c’è sentiero e io non so scalare a mani nude.
Ieri c’era un piccolo gruppo di scalatori che si esercitava su una parete già attrezzata e predisposta. Salivano con le corde.
Noi tutti cerchiamo di salire e valicare pareti di roccia ogni giorno. Cercando di resistere al vuoto del precipizio, tenendoci stretti al gancio della speranza, oscillando un poco, senza però cadere con lo sguardo rivolto alla cima.
Inchiostroneroweb 
6 risposte su “Pareti di roccia”
molti anni fa feci qualche scalata, per lo più percorsi ferrati in Trentino, nel gruppo del Brenta. Negli ultimi anni mi dedico ormai solo alle camminate, gli anni passano e certe cose fatte in gioventù non sempre si ha voglia di rifarle, le energie non sono più quelle di un tempo, in compenso cammino anche giornate intere senza rendermene conto…😉
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È già bello camminare anche senza arrampicare 🙂🐞
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Metafora perfetta, ma nella pratica io non riuscirei mai a vincere la paura di essere appesa a un chiodo
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Anch’io
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Assolutamente: è così. Per me, almeno. Meglio: anche per me, dove questo anche vorrebbe dire cose enormi cui accenno in altro commento ad una tua bellissima appiccicata: possibilità di condivisione.
Io non vado mai al mare, perché è piatto e senza riferimenti. La montagna invita a salire verso il cielo: io voglio andare lì.
E io spesso, in montagna, ho paura. Io ci vado anche per questo, accettando il rischio per educarmi ad andare avanti.
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Bello: educarsi ad andare avanti e su
🤗
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