Mi dicono selvatica e forse ho del gatto: non sempre mansueto, più spesso ramingo o spesso nascosto. Troppa gente troppo caldo troppa fatica a correre ai raduni alle grigliate ai pic- nic. Preferisco la pace. Guardo dalla terrazza tutti i gitanti che arrivano a cercare un po’ di refrigerio.
Stamattina scendendo dal lago – solo una salita a far colazione – c’era una madre che aveva in culla un neonato e faceva giocare con il consorte l’altro bimbetto. Erano fermi lì, all’inizio della salita, in mezzo al percorso. Perché a loro bastava la luce del bosco così tenue e fresca senza desiderare altro.
Ecco anch’io non desidero altro. Né grandi vette, né ardite discese. Né ammucchiate perché in tanti è meglio ( anche se i numeri ci mitragliano di avvertimenti quotidiani).
Mi basta un po’ di quiete un po’ di cibo un po’ di gioco. Come un gatto nell’ombra macchia opaca nel prato. Questo il mio ferragosto.
3 risposte su “Selvatica”
Più o meno anche il mio. 👍🏻
"Mi piace""Mi piace"
buona felinità 🙂
ml
"Mi piace"Piace a 1 persona
🐈🐈🐈grazie
"Mi piace""Mi piace"