
Nel mormorio del soliloquio
– ormai parliamo ai muri – cercando di sfondare pareti
divaghiamo: perdendo il filo della matassa labirintica
invischiati nelle ragnatele dei giochi ossessivi non c’è luce che àncora per distruggere e dimenticare
i neri pipistrelli s’infilano tra le lenzuola la notte e il tam tam dei numeri ci assorda
si fanno due parole porgendo fiori tra stoffe color fiordaliso e strisce tigrate di orchidee
2 risposte su “Nel mormorio”
Sei delicatissima.
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Grazie ☺
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