Invidio sempre le persone calme. Quelle che non danno peso. Quelle semplici. Ho un’amica che non si scompone: è morbida anche nel corpo. Con lei mi piace ridere e stuzzicarla perché non se la prende.

Io invece ho i nervetti sempre all’erta. Forse dovrei ingrassare e così diventerei più morbida e accomodante. Invece… Invece ogni piccolo inconveniente mi turba e disturba.

Come quella cretina della televisione che ieri non funzionava. Qui, in montagna, abbiamo il satellitare per vedere i canali. Ho dovuto pagare l’impianto. La TV in camera ieri funzionava, in sala no. Ho chiamato l’elettricista che mi ha fatto l’impianto. L’ho chiamato lunedì, mi ha detto vengo venerdì: cosa che già ha stimolato il mio sistema nervoso. Allora, dopo aver smanettato per ore con il decoder ( non so se si chiama così ) ho chiamato un altro elettricista che è giovane e viene subito.

Infatti è arrivato subito all’ora di pranzo. La tavola era pronta perché avevo ospiti. Ha fatto il reset per far funzionare, ma la televisione della sala non si è risettata. Allora è rimasto un quarto d’ora in linea per parlare con gli operatori del tv sat. Nulla. Intanto gli ospiti erano arrivati.

Alla fine gli ho detto: Lasciamo perdere. Al limite riproviamo domani visto che anche lui, povero, doveva tornare a casa per pranzare.

Alla sera, dopo aver salutato gli ospiti e dopo essere tornata a casa, ho acceso la tv in sala: funzionava. Ho già scritto precedentemente che le macchine ( automobili elettrodomestici… ) hanno un’anima: sono sensibili e, talvolta capricciose.

La tv della sala si era forse alterata e aveva deciso di farmi uno scherzetto. Ora funziona regolarmente. Ho dovuto avvisare l’elettricista uno e due che non avevo più bisogno di loro. Meglio così.

Rimane il mistero. Perché?

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