Rospo 

Svegliarsi dal sonno e trovarsi in un incubo. Ciò che il sogno ha rappresentato sta riflesso nello specchio dove mi vedo. Ho negli occhi l’immagine riflessa dell’uomo con le forbici che tagliuzza l’intero in inutili stracci. Non ama la superficie ampia. Eppure ogni angolo della mia casa racconta storie. Ogni mobile quadro cristallo. Eppure anch’io sono, con le mie diecimila sfaccettature, per chi ha sguardo. 

Sta con il gonfio corpo acquattato nel liquido amniotico. Immobile e gonfio sotto la superficie come un flaccido rospo. Non ha gesti se non il respiro. Nessun balzo. 

2 pensieri su “Rospo 

    1. Proprio così. Poi, dipende da che occhi più o meno limpidi o schermati, e dallo sguardo conseguente che abbiamo. Il tema del ” vedere ” che non è solo guardare, l’ho sviluppato anche nella storiella successiva.
      Buona settimana
      Eletta

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