
Cadono oggetti perfidi
nella nera tenebra
mentre rintocca nel cervello
che io so:
io so chi sei
e come ti muovi
– quando galleggi nei gorghi
prima di essere inghiottito giù –
É la mia anima sciamano
che mai riposa e sa.
Osserva i notturni saccheggiatori
di piccoli aghi
tra steli bluastri.
Rovisto nel vecchio ciarpame
e tutto vorrei rovesciare
– completamente svuotare –
per ricostruire anime verdi.
Versare la mente liquefatta
in un crogiolo d’oro.
Inquietante ma seducente questa poesia che colpisce l’anima.
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Grazie 🌹
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Un sorriso
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