Frigorifero

Tu sei il frigorifero che conserva nel ghiaccio ogni ardore. Per il bisogno di controllare tutto quello che esce dai vincoli. Monitorare. Sapere. Spiare.

La normalità ti avvolge. Il formalismo e la maniera. Le buone maniere. A tal punto da giungere alla pignoleria e pedanteria.

Io so: Ascoltami mia cara. Quel che è stabilito occorre farlo senza salti improvvisi e scompigli inutili.

Il compito è da fare come persona seria.

( Tu che non hai mai messo in conto il caos, l’anarchia, l’eccentricità. Che potrai mai fare nello scompiglio? Arruffati i capelli che ora sono tutti a posto, in fila precisi. Il perfezionismo nella camicia, cravatta, nodo e lacci. A volte cammino con le scarpe slacciate. In casa sto nuda. Non pensare troppo. Non collezionare ogni piccola corbelleria: butta via. Distenditi. Riposati. È una tale fatica apparire sempre a posto per sedurre ).

21 pensieri su “Frigorifero

  1. Bellissimo il titolo Eletta.
    Lentamente muore
    chi diventa schiavo dell’abitudine,
    ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
    chi non cambia la marcia,
    chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
    chi non parla a chi non conosce.
    (Martha Medeiros)
    Ciao🪭

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  2. Scompigliati per sempre, le persone normali e conformiste nell’abbigliamento, perfezioniste, mi preoccupano. Mi
    piace la stravaganza che può anche non essere eccessiva, mi piacciono le persone che riescono a essere belle anche con i capelli non a posto.
    Caotiche certo, ma dal caos viene anche la creatività 🌟🐈‍⬛

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