Non disturbare

Non disturbare, prego.

Il foglio del quotidiano si solleva nella bufera e trascina scie d’inchiostro.

Stanno imperlate le foglie aguzze del pino, luccicano.

Addormentarsi è come cadere in una tana di velluto rosso. Attendo. Nel sogno c’è un deserto immenso senza miraggi. Una torrida tenebra senza feticci e totem.

Voglio sciabordare nel nulla vestita di nudità perenne.

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