Obbligo

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Buona parte della gente ama perché si obbliga ad amare, aveva detto la statista inglese. E poi aveva aggiunto:

– Qualunque relazione tra due persone comporta sempre un sacco di problemi, di forzature, e anche di offese e umiliazioni. 

E subito dopo:

– Tutti obbligano tutti, non tanto a fare ciò che non vogliono, quanto piuttosto a fare ciò che non sono certi di volere, perché quasi nessuno sa cosa non vuole e meno ancora cosa vuole, questo non c’è modo di saperlo. 

(…)

Magari sono stati costretti da un fattore esterno o da qualcuno che non fa più parte della loro vita, li obbliga il passato, l’infelicità, la loro storia, la loro sfortunata biografia. 

Da: Un cuore così bianco- Javier Marías 

Interessante questa riflessione sull’obbligo.

In questo periodo in cui ciascuno si vuole sentire “libero da obblighi”, l’affermazione: “Tutti obbligano tutti” risuona come scandalosa.

C’è chi pretende di fare quello che desidera, nell’attimo in cui lo desidera senza avere obblighi, senza sentirsi obbligato da alcunché. Invece… Invece c’è una rete fittissima e talvolta silenziosa di obblighi reciproci. Talvolta interni.

Se non ci fosse questa rete di obblighi molte persone non cucinerebbero più, non curerebbero più lo spazio domestico e i cari, nessuno si alzerebbe per recarsi al lavoro, nessuno butterebbe la spazzatura differenziandola, nessuno farebbe l’amore se non quando il bisogno fisico è impellente e non quando l’affettività- il bisogno di accogliere e sentire il calore del corpo del partner, ristabilendo il contatto che alimenta la solida base dell’essere insieme.

Ciascuno, senza obblighi, farebbe quello che la mente capricciosa decide al momento, secondo la voglia e l’umore. Falsamente libero dai vincoli e dalle attese del prossimo, solo e unico padrone del proprio solitario impero privato. 

Gli altri ci obbligano a mettere a fuoco meglio ciò che vogliamo o non vogliamo, ci obbligano a scendere compromessi scegliendo. Gli altri ci obbligano agli obblighi.

Se così non fosse ciascuno vivrebbe isolato su un’isola deserta obbligato per la sopravvivenza solo dalle condizioni dell’ambiente fisico. 

Pubblicato da Eletta Senso

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Amo leggere scrivere disegnare fotografare amare.

27 pensieri su “Obbligo”

  1. Pingback: Obbligo – MallaBlog

  4. Molto interessante la tua riflessione, in fondo la libertà dagli obblighi non esiste se siamo persone in relazione con gli altri.
    A quel punto nasce la necessità e anche l’obbligo di prendersi cura degli altri.
    Alla fine l’affetto, l’amore danno vita a obblighi🐈‍⬛🌹

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  7. Basterebbe sentirsi, in quanto vivi su questo pianeta, obbligati ad essere costruttivi nei suoi confronti. Le regole sono obblighi dovuti verso noi stessi e il prossimo, il problema è che dovrebbero essere uguali per tutti, mentre così non è. Questo è il motivo per cui molti non le reggono

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  8. Verissimo! Ciò determina in me improvvisi ma intensi desideri di solitudine, condizione che senza dubbio diminuisce gli obblighi. Poi non ne faccio niente, sai, proprio a causa degli obblighi!😂 Apprezzo moltissimo il fatto di avere una famiglia piccola, per cui la quotidianità è a due, molto saltuariamente siamo in tre…

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