Incroci

Incredibilmente – ancora una volta – il caos del caso mostra un reticolo della sua tela.

Strade che si biforcano, persone che si perdono, punti e luoghi che ritornano.

Oggi, ancora una volta, il Fato mi ha sorpreso. Non avrei mai pensato di ritrovarmi davanti un pezzo del passato, una tessera del puzzle temporale e spaziale…

Immagini confuse che tornano. Era dunque lei. Lei dietro il banco a servirmi quando ero un’altra. Magra, così magra che si vedevano le ossa, così stravagante con cappelli texani, fuori dal contesto del paese gioiello.

Proprio davanti alla claire del suo negozio, abbassata perché era mezzanotte, io avevo concluso in modo mirabile la mia vendetta verso l’omino e il suo figlio che ci guardava con la bocca aperta.

Ora lei ed io siamo lontane e altre rispetto a quel tempo eppure siamo così vicine nuovamente nello spazio per guardare la nostra nuova vita.

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