Gallipoli

Non sono più abituata al caos. Dopo un po’ mi gira la testa e mi stanco. Troppi turisti nei vicoli di Gallipoli. Troppo traffico odore rumore. Non pensavo a ottobre…

La famosa fontana greca nemmeno adeguatamente segnalata – come gli altri monumenti ed edifici del centro storico – tra stelle marine colorate come le opere di Andy Warhol pesci di ceramica spugne e canovacci da spiaggia, infradito e borse di cuoio con relativo tipico odore…

Bella sul mare soprattutto per via dello scenario drammatico del cielo

Bello il soffitto della farmacia d’epoca – dove una signora d’epoca – mi fa cenno di sí, dopo averle chiesto se posso fotografare (qui parecchi sono piuttosto chiusi introversi: fanno fatica a dire buongiorno e, come già detto, non sorridono mai).

Nemmeno se ti siedi a bere un aperitivo, nemmeno se ti fermi a comprare un oggetto. Paiono avvoltoi che prendono vita quando vedono la carogna e poi, passato il turista, restano immobili come cariatidi.

Non mi è piaciuta questa città pugliese. Diecimila volte meglio Otranto che ho così tanto amato due anni fa con i suoi muri bianchi.

12 pensieri su “Gallipoli

  1. Gallipoli è sempre molto affollata, sono quelle mete che non conoscono stagioni, a differenza dei piccoli borghi, dove spesso trovi poca gente anche in estate. Anch’io in genere preferisco i posti poco affollati, belle le tue immagini, l’ultima è favolosa! 👏👏👏👍👍🤗😊😉

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    1. Credo che dire “ buongiorno “ quando mi siedo in un locale bar o ristorante sia il minimo… idem se chiedo gentilmente di fare una fotografia o se ogni giorno prendo il lettino e l’ombrellone. Non desidero mi si buttino le braccia al collo, ma un sorriso e un buongiorno credo che sia il minimo. 😉

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  2. Quello che mi fa sorridere è che tu vivi tra i monti, e non è che la gente lassù sia proprio gioviale e sorridente… Perciò se lamenti che lì sono tutti seri e poco socievoli, non oso immaginare come possano essere.

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