Tiritera

Mi hai tirato strascinato sfibrato

Mi hai stancato

Tenuto sfiancato.

Non sei cambiato

E, quindi,

Ti ho lasciato.


Un tempo che fu ho partecipato a un concorso letterario della casa editrice del mio secondo editore. Avevo composto una tiritera tipo questa che, naturalmente, si è perduta nella nebbia mnestica.

Il mio ex se l’era molto presa e l’aveva letta ad alta voce e lasciata nella mia segretaria telefonica con la sua voce da isterico. Ogni volta che azionavo la segreteria e la sentivo ridevo come una pazza. Perché a me piace davvero giocare con le parole anche in modo dissacrante. Infatti l’ etichetta è Divertissement.

Ogni tanto fa bene non prendersi troppo sul serio.

Mi è sempre spiaciuto aver dimenticata la mia prima tiritera e non aver tenuto il testo. Spesso scrivo di getto senza ripensamenti. Poi, come nella tradizione dei mandala su sabbia, che il vento cancella, rimane il senso dell’agito senza stampa dell’atto.

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