Piovono frantumi

É già vola

nella foresta

la gazza

mentre s’abbuia

lo scrosciante cielo.

Volo nell’aria viola

con un muto canto

– spezzata ho un’ala 

e ferito il corpo.

Piovono frantumi di ghiaccio 

nel patito tempo.

Non avrai i miei polsi e gli occhi.

La mia ombra sta tra scintille fatate.

Non scenderai negli inferi 

a tendermi la mano 

tra apparenze evaporanti.

Fuggita dal furente assedio,

guizzo:

pesce volante a pelo d’acqua.

Malgrado il nero

ho un suono d’oro.

Non avrai i miei polsi e gli occhi.

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