C’è un difetto di equilibrio

C’è un difetto di equilibrio

nel tempo:

fra i soprabiti appesi

all’Accademia

e il muto palpito

della casa vuota,

svuotata

da ogni mia cosa

– quando tutto era

supremamente intollerabile –

C’è qualche difetto di equilibrio

nella signorile pacatezza

dell’anima

che fu così inquieta

tra mostre variopinte

e riprese di camera-man

– quando nel ritratto

lo spazio bianco

era così grande

che pareva aria.

C’è un insondabile

difetto di equilibrio

quando cresce l’erba del tempo

in modo così scomposto:

tra boschetti di limone

e dardi di frasi roventi

come una fiamma.

7 pensieri su “C’è un difetto di equilibrio

  1. A volte mi chiedo se l’equilibrio sia davvero così “naturale” come ci insegnano o se la bellezza non sia in un continuo movimento caotico…

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