Ogni giorno un pezzettino

Immagini grafiche di Eletta Senso

Vicino all’acqua del fiume stava con il capo coricato. Guardava lo scorrere quieto delle acque tra i massi rocciosi. Tutto passa si diceva. Aveva sognato L’orco quella notte. Lui la rivoleva per mangiarla adagio, pezzo dopo pezzo. Lasciando infine gli occhi. Che begli occhi che hai, diceva sempre. La portava in giro tra le stradine mute, ostentando la sua preda davanti al signor Sindaco e gli Assessori e tutta la popolazione. L’orco ne mangiava un pezzettino di cuore al dì. Tanto per tenerla in vita e poterla ostentare ancora al mondo. Lui così piccolo e tozzo che si era preso una donna tanto bella. Lo aveva detto un giorno la ragazza del bar, mentre serviva loro un aperitivo, vi posso dire una cosa? Voi siete una bella coppia. Così come la Bella e la Bestia, ma senza trasformazione finale. Il Principe era rimasto bestia. E ogni giorno le lasciava segni bluastri sul bel viso e le mangiava un pezzettino di cuore.

Ringrazio Masticadores Italia per la pubblicazione

15 pensieri su “Ogni giorno un pezzettino

  1. nell’atteggiamento di lei trapela una sorta di rassegnazione alla presenza dell’orco. Che sia in sogno o nella realtà lei accetta la sua (ri)comparsa come qualcosa di ineluttabile. la sua passività va contro ogni logica (lei avvenente e giovane non ha alcun motivo di dipendere dal mostro, brutto e violento) ma è quanto mai verosimile come attrazione oscura.
    ml

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