Cercare funghi ritengo sia un’attività meditativa. Si cammina piano nel profumo ambrato e ombroso del bosco e si osserva ogni cespuglio, sasso, tronco macerato, muschio…
È un’attività distensiva come pescare con la canna e l’esca. Ma, a differenza di questa, non si uccide: si raccoglie quello che la natura offre.
Trovare i funghi implica una buona capacità percettiva, ma anche molta fortuna.
Ieri mattina ho fatto un percorso salendo e cercando: nulla. Arrivata in cima ho ricercato in un altro boschetto vicino al torrente: nulla.
La sera sono uscita a fare una semplice passeggiata e lì, dove non avrei mai detto, ecco spuntare la testa di un magnifico porcino. Più avanti attaccato e sotto un tronco eccone un altro.
Bei regali inaspettati serali. Raccolgo solo porcini e finferli. Domenica con le tagliatelle fresche erano assai buoni.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.