
Chi non sa amare, o semplicemente non vuole amare, nulla sa dare e si giustifica e si nasconde dietro l’impossibilità di avere e vivere ancora un amore sconvolgente.
Un amore sconvolgente può capitare, per i più fortunati, una volta nella vita. Tutto il resto è altro.
Quando un amore è sconvolgente tutto va a scatafascio: tremano le gambe, la salivazione si azzera, non si dorme la notte. Tutto il pensiero è per lui/lei. Non c’è raziocinio ragionamento logica calcolo: c’è l’impero del pathos. L’amato o l’amata è al primo posto nei nostri pensieri. Viviamo di sole emozioni. Facciamo di tutto per non perdere l’altro perché in quel momento l’altro è tutto.
Se abbiamo avuto la fortuna di vivere – almeno una volta nella vita – un amore sconvolgente sappiamo che poi – dopo questa esperienza unica – c’è tutto il resto.
Dopo i rapporti sconvolgenti franati distrutti annientati, dopo anni di solitudine magari si incontra una persona.
Non è esattamente il nostro ideale: non è la musa, la fata, l’adone, il maestro, l’intellettuale, la bellezza mozzafiato, lo chic, il glamour, l’eleganza, la galanteria.
Incontriamo un essere umano “normale” che però ci piace per alcune caratteristiche: amiamo perciò l’idea di averlo vicino. Di non perderlo comunque perché preferiamo essere in coppia con questo/a lui/lei che essere soli.
In tale caso, contesto, situazione esistenziale reale realistica è bene fare in modo di regalarsi vicendevolmente del bene. Di lavorare per stare bene insieme.
Se è proprio lei/lui che vogliamo tenerci vicino un po’ di lavoro dobbiamo per forza farlo: cortesia comunicazione condivisione ascolto rispetto tenerezza calore attenzione vicinanza. E tutto il corollario. Nulla viene regalato perché stare con una persona non è come prendersi un cagnolino o un gattino.
Se qualcuno non desidera fare un lavoro per stare in coppia esattamente con quella persona che piace… può prendere un qualsiasi passante, un uomo o una donna qualsiasi e ottenere comunque il risultato di avere una persona vicina. Se manca un pizzico di voler bene tutti i pezzi sono intercambiabili. Si sta insieme per opportunità per convenienza per interesse per soldi.
Se invece desideriamo avere vicino proprio quella donna lì o quell’uomo lì dobbiamo mettere cura nel rapporto. Dare. Per ricevere. È un circolo di attenzione e cura reciproca un rapporto affettivo, anche se non è un amore sconvolgente.
Questo è un testo che avevo già scritto anni fa. Lo ripropongo perché mi pare proponga spunti interessanti di discussione. Quindi: chi vuole dica la sua.
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