Nella pancia della terra

Nella pancia della terra si trovano tesori cromatici: giallo zafferano

Verde acido e verde muschio. Rosa cipria e lilla

Arancio ocra, viola, marrone fango, schegge di turchese e smeraldo

Nella pancia della terra si entra in un’opera astratta materica dove la luce  plasma le geometriche forme litiche/liriche. Tutto è cattedrale catacombale e primigenia.

È l’acqua che s’infiltra a dare l’ultimo tocco di magia giocando con l’iride. E tutto è compiuto.

( Immagini dell’autrice. Orrido di Uriezzo – Val Formazza – Gran Canyon del Piemonte ).

Pubblicato da Eletta Senso

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24 pensieri su “Nella pancia della terra”

  1. Quasi da non credere. C’è sempre qualcosa di indescrivibile e di incomunicabile con le parole. Nella visione invece il merviglioso è reale pur non “significando” di per sé nulla. Anche la musica è magia di sensazioni pur non significando. E’ la nostra dimensione più profonda corporea, interiore che immergendosi nello spazio, con successivi affinamenti si fa linguaggio. Grazie.

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  2. Ora una vita ancora negli anni ’70 scorsi, una mia conoscente, nei suoi ancor più lontani anni ’50 sposina di un giorno, del marito, appassionato speleologo, corse il rischio di divenirne vedova: egli, con altri suoi accoliti, in certe grotte dei loro dintorni inoltrati, vi rimasero per un paio di giorni intrappolati, per un acquazzone che inondato aveva diversi cunicoli.

    Tra i miei incubi onirici ci sta l’impossibilità di uscire da un cunicolo angusto che si affaccia tetro su di un esterno radioso di luci.

    Triplo lol…

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    1. È assolutamente da vedere… meglio più avanti in una settimana asciutta perché ieri l’acqua scorreva tra i piedi. Vicino anche marmitte dei giganti di cui avevo già scritto… 🥰 buona giornata 🌞

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