
Sono davvero stupita dalla bellezza turgida e fulgida delle mie rose a fine novembre. Ormai le ore di sole sono ridotte a due. Fa piuttosto freddo. Stamattina in passeggiata c’era un grado. Ma le rose resistono. Sbocciano. Stanno lì con tutta la loro bellezza ignare del periodo.
Mi era venuta l’idea di tagliare le poche rimaste e metterle in un vaso in casa. Ma poi non l’ho mai fatto. Così ogni volta che esco e torno le vedo maestose sulle loro alte piante e sono felice.
La bellezza mi rende felice. La bellezza di un fiore, di un paesaggio, di un profumo odore resinoso, o il volo di una farfalla. Piccole bellezze effimere e perciò ancor più belle.
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