L’altra sera – in tv – hanno fatto un servizio riguardante la situazione climatica sul Monte Bianco e Rosa. Per il Monte Rosa c’era lo scrittore Cognetti che, tra l’altro, ha parlato di questo bel fiore: Epilobio che lui ha sempre chiamato Agostinello perché fiorisce appunto in agosto. Invece in questa estate torrida anticipata è fiorito in luglio.
È anche chiamato Erba di Sant’Antonio e può essere alta fino a 180 centimetri.
Anche qui esplodeva in agosto riempiendo le sponde del lago e delle ripe. Mentre ora è presente già da almeno due settimane…
Questo bellissimo fiore, scoperto stamattina, si chiama Genziana ramosa.
Si aggiunge agli innumerevoli fiori alpini scoperti in questi ultimi anni dalla sottoscritta da quando ha imparato a osservare con attenzione.
Qui in montagna abbondano i fiori che hanno le tonalità del viola, dal fucsia fino al cobalto indaco, per via degli ultravioletti. Sono tinte sature cariche forti a tal punto che talvolta persino l’obiettivo va in tilt…
Angelica selvatica: il nome di questo fiore stellato mi piace molto. Racchiude due caratteristiche femminili… La donna angelica e la donna selvatica.
Nella serie che sto vedendo la protagonista femminile è decisamente dalla parte delle donne e decisamente contraria a qualsiasi violenza da parte del maschio. Nell’ultima puntata che ho visto la protagonista racconta che una donna – di cui non ricorda il nome – ha detto: Sapete perché gli uomini hanno paura della donna? Perché hanno paura di essere derisi. Sapete perché le donne hanno paura di un uomo? Perché hanno paura di essere uccise.
Diffido sempre di una donna soltanto angelica. C’è sicuramente qualcosa di soffocato, sottomesso, non detto, taciuto. Come sa bene chi ha letto : Stai Zitta di Michela Murgia. So bene che alla maggior parte degli uomini piacciono molto le donne dolci e angeliche. Stanno zitte e buone e non spaccano i c.
Invece per me una donna deve anche essere selvatica, sfuggente, forte e libera. Non deve chinare la testa, ma guardare bene in faccia. Non deve aver paura di dire la verità anche se fa male.
P. s. Ho letto con vero interesse i commenti. L’argomento è di quelli “tosti” e complessi. Suggerisco a tutti di leggere Staizitta di Michela Murgia. Non perché sia la Bibbia, ma perché sgretola qualche stereotipo. Almeno comincia a farlo.
Da parte mia sono anni che scrivo per contribuire, nel mio piccolo, a una vera rivoluzione culturale che faccia finire il deleterio vizio di mettere etichette alla donna. Santa angelica materna dolce vergine puttana troia arpia strega megera befana…
Per dirne solo alcune. Provate a trovarne altrettanti per il maschio…
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