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Creatività

Oggi si celebra la Giornata della Creatività.

Qualcuno confonde la creatività con la fantasia. Non è corretto.

Essere creativi non significa essere fantasiosi. Per creare occorre prima immagazzinare una immensa quantità di dati conoscenze ed esperienze. Solo allora, su questo substrato ricco, può nascere la scintilla creativa.

Tale scintilla nasce d’improvviso : mentre non si sta pensando a nulla o ad altro, nel sonno e nel sogno… Ecco che arriva l’idea creativa. L’idea nuova che crea qualcosa di impensato e risolutivo.

Tutti i pezzi del sapere accumulato e dell’esperito allora, come per incanto, si riuniscono assieme per la nuova creazione.

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Domenica

La domenica mattina si faceva una bella passeggiata nel nostro luogo preferito. C’era la chiesetta in pietra nel bosco. Si saliva in mezzo ai castagni. Poi stavamo seduti sulla panchina di pietra a chiacchierare o leggere.
Normalmente si pranzava fuori. Anche a tavola avevamo sempre qualcosa da dirci. Facevamo commenti relativamente al cibo, all’ambiente, alle persone. Poi c’erano i racconti. Amavamo raccontarci qualcosa. Giravamo e succhiavamo ogni discorso lentamente come una caramella in bocca. Ne gustavamo ogni colore e gusto. A noi piaceva parlare. Svelare.
Dopo pranzo andavamo a letto ad amarci.
Poi c’era sempre qualcosa da fare “insieme” fino a sera.
Leggere un libro insieme, sostando per dirci. Uno dei due leggeva, l’altro ascoltava. Eravamo sempre vicini. Anche quando camminavamo lui mi teneva per mano. E vicini stavamo sul divano a tavola a letto. Ogni tanto piovevano baci.
Oppure andavamo a vedere una mostra o a un concerto. Ci piaceva anche condividere l’arte la musica la cultura.

Con lui ho sempre celebrato la domenica, come giorno di festa.
Per me la domenica è rimasto un giorno di festa anche ora che lui non c’è più accanto a me.

Per questo, francamente, mi fa male che il mio nuovo partner mi lasci sola tutto il pomeriggio della domenica semplicemente perché preferisce stare davanti al suo pc.