
Quello che è bene non dirmi è:
-Fai!
Ho imparato, lentamente e con duro lavoro, il piacere dell’otium. Ma, come mi hanno detto due persone piuttosto importanti nel loro campo, io ho davvero molta energia. Quindi sono portata a fare. Per disperdere energia.
Oggi ho fatto:
Un vasetto di funghi sott’olio
Il liquore alla liquirizia
Il sugo per tutta la settimana
Stamattina sono salita nel bosco a cercare i porcini. Poi sono tornata, li ho puliti, tagliati, fatti andare pochi minuti in acqua e aceto. Sterilizzato il vasetto. Fatto asciugare i funghi. Poi messi sott’olio.
Nel frattempo avevo il pentolone per il liquore alla liquirizia. Girare girare girare finché si scioglie. Fatto raffreddare. Aggiunto alcool. Imbottigliato.
Non contenta ho deciso di preparare il sugo per la settimana. Pulito carote cipolla sedano aggiunta pancetta fatto ben sfumare e, quindi, messo salsa. Poi verrà messo in vasetti in freezer: questo mi permette di fare lunghe passeggiate mattutine senza l’ansia del pranzo.
Per terminare ho pulito perfettamente piano cucina.
Il “fenomeno” con cui sto oggi non c’è. Sapete cosa mi ha detto prima di partire?
– Fai!
Pare incredibile che la persona con cui vivi ancora non ti conosca. Ma è così. Nel tempo di vent’anni ho imparato a NON FARE. Ho appreso la lentezza. Fare una cosa per volta e con attenzione. Mangiare lentissimamente. Gustare vedere sentire percepire ascoltare.
Per una persona dotata di molta energia stare fermi è come navigare contro corrente e con il mare in burrasca. Si fa fatica.
Ci sono invece uomini bradipi con energia letargica che prima di partire dimostrano la loro incredibile intelligenza dicendo:
– Fai!
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