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Punteggiatura,

Senza una virgola 


Questo è un testo senza una virgola, senza un punto, senza due punti e punto e virgola, senza punti esclamativi o interrogativi. Riprende quanto scritto poco tempo fa relativamente al tema: punteggiatura, uso e abuso.

Senti un po’ caro il mio curioso che ti piace guardare la gente per capire e al tavolo ogni tanto partiva il tuo occhio da camaleonte a destra per verificare la coppia mista se lui amava lei se lei amava lui e io ti dicevo di sì e che la donna spagnola era molto simpatica e dolce e lui l’adorava si vedeva dalla bolla in cui erano immersi e nulla esisteva fuori per loro non per noi che coppia non eravamo e cercavamo un equilibrio tra la tovaglia di Fiandra color senape e i calici di rubino mentre gustavamo il parlare e lo svelare togliendo strati di polvere e ricordi di legami antichi e nessuna previsione tranne un gioco saltato flambé buttato da me per vivacizzare il tutto tu non hai detto no e pensavo volessi cominciare la partita con la mossa sulla scacchiera mentre ora lo so che fingevi ma a te il gioco non piace tranne forse nascondino perché poi c’è la conta con le braccia incrociate e il capo chino sul tronco dell’albero più grosso proprio per questo mi sono nascosta e non sono più uscita a cercare la tua verticalità e i tuoi occhi fessurati senza lampi di luce

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Punteggiatura

Si insegna a usare la punteggiatura fin dalle prime classi della scuola elementare. Però c’è chi, ancora, non sa usarla. Come c’è ancora chi non sa scrivere qual è.

Ormai in Italia scrivono tutti ( dai cuochi ai postini, dagli adolescenti ai pensionati ) perciò questo stuolo di neoscrittori dovrebbe saper usare il punto e la virgola, così come i due punti e il punto e virgola.

Pare, invece, che molti oggi si siano specializzati nell’uso dei punti esclamativi. Quest’ultimi fioriscono gemellati, triplicati, quadruplicati a fine di frasi enfatiche. A che pro?

Troppi. Già Umberto Eco, a suo tempo, aveva saggiamente messo in guardia circa l’abuso di questi punti esclamativi.

Un esercizio che pochi fanno e che, invece, sarebbe utile fare è quello di scrivere una intera pagina senza punteggiatura.

Provate a togliere i punti, ad esempio. Non facile.

Qui trovate una pagina senza un punto tratta da : L’uomo sentimentale di Javier Mariás.

O provate a scrivere intere pagine senza un segno d’interpunzione, come Joyce nel suo Ulisse.

Tra le norme grammaticali, quelle che riguardano la punteggiatura sono le meno rigide. Dipende dallo stile. Una cosa è certa: solo chi ha imparato le regole le può dimenticare e travalicare, non il contrario.