Poesie dedicate al vento. Quale preferite?
1- Resisto al vento
Resisto al vento
ai suoi troppo marcati
accenti.
Alle sillabe infilzate
su lame poetiche.
Resisto al gelo
del suo solitario
soliloquio.
S’assenta il silenzio
nell’agitato mare
dei sibili sferzanti.
S’abbattono
– con cupe sospensioni –
nella risacca
gremita di rotolanti sassi.
Così regala
lanci sfumati di amare alghe,
dissolte nebbie
di verticali
frange.
Dietro le tirate
ondeggianti tende
colgo solo il dettaglio
del suo rantolante respiro.
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2 – Mi torturi
Mi torturi con frammenti vitrei
nel rettangolo solare.
Mi contorci
roteando la lucente freccia.
Mi soffi via
in un’unica gelida folata.
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3 – Questo vento
Questo vento che sbatte
e sferra ferite agli occhi:
troppo forte il sole
e cadono le nuvole.
Questo vento che trascina
le polveri ed i petali
– baci e abbracci
sminuzzati nel mortaio
del giardiniere –
Questo vento che smuove
la ferrosa insegna
con gemiti di lupo.
Questo vento che secca
le labbra e il cuore:
umide e calde fessure
d’ultimi sospiri.
Questo vento che frulla
destini e destinazioni:
restituisce i doni
nel turbinante giardino
degli oggetti
perduti.
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4 – L’ossessiva voce
L’ossessiva voce
che filtra
e s’infila
dalle serrate imposte;
lamento d’indomita ferocia
dal tremor dei vetri.
L’ossessiva voce
di spasimi e rapsodiche unghiate:
mano gelida e
dita aguzze
disegnano
lucenti ghirigori
in aria dura.
L’ossessiva voce
s’alza
con colpi di frusta
nel terso cielo
di questo aprile giallo.
É pieno di dispetto
il vento.