
Una delle frasi che amo ripetere è:
Ciascun adulto è responsabile di quello che dice e che fa e ne subisce le conseguenze.
È una frase apparentemente semplice ma difficilmente applicabile. Perché non sempre siamo consapevoli delle effettive conseguenze delle nostre parole e azioni.
Anche di un’azione semplice come buttare o non buttare una carta, una plastica, una lattina, una mascherina per terra. Basta vedere, dopo la massa estiva dei turisti, cosa è rimasto nel percorso boschivo per terra.
Da queste semplici azioni ecologiche a quelle azioni che hanno ripercussioni non sull’ambiente in cui viviamo, ma nel contesto sociale e affettivo.
Una frase sgarbata, un gesto mal fatto o non fatto, un’offesa, una ingiuria, una presenza disattenta che sembra un’assenza…
Avevo in giardino delle fioriere in legno. Avevo deciso, in vista della settimana piovosa, di metterle a riparo. Ho chiesto ai miei vicini se c’era qualcuno disponibile a offrirmi un posto riparato… mi hanno detto di sì: uno di loro lo aveva. Non solo mi hanno aiutato dandomi la disponibilità ma, dopo pranzo, me le hanno portate loro in loco. Quando sono uscita in giardino, con mia grande sorpresa, non c’erano più. Gentilissimi.
Queste azioni – generose gentili cordiali – riempiono il cuore di gratitudine e portano, a catena, altre azioni positive. Ho regalato una torta appena sfornata. Mi sono trovata sulla porta un sacchetto pieno di porcini profumati e sodi.
Ecco: nello stesso modo le azioni malevoli cattive ingenerose crudeli portano a catena azioni non certo nel campo del bene.
Pare incredibile ma ci sono persone che un concetto così semplice fanno davvero fatica a capirlo.
Immagine grafica di Eletta Senso
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