La colazione

Toglietemi tutto, ma non la colazione… A quest’ora mattutina ci sono io e un tavolo in fondo con cinque persone. L’ambiente è accogliente e c’è di sottofondo una bella musica jazz.

Ho il mio tavolino. Sempre quello. I proprietari sono una coppia giovane amici di miei amici.

Quando ho vissuto per sei anni in un’altra valle c’era un tavolino del bar nella piazza ( a quei tempi avevo un compagno con cui condividevo colazione aperitivi pranzi e cene) c’era un tavolino, dicevo, sempre occupato da uno scrittore. Stava lì tutta la mattina circondato dai suoi fogli e dalle sue penne. Come ci narra la storia del costume è tipico degli scrittori, o perlomeno di molti, scrivere in mezzo alla gente di una caffettiera. Si colgono tante sfumature colori caratteristiche e idee.

Ho saputo che questo scrittore è morto così come è morto ultimamente un altro scrittore della valle che aveva una bella libreria. Nelle sere estive andava in giro con il codazzo della gente a leggere storie del luogo sotto la luce di una lanterna.

Suggestioni.

12 pensieri su “La colazione

  1. ci hai trasportato in questo accogliente bar, sentiamo il tintinnare dei cucchiaini del caffè e il profumo delle colazioni, sullo sfondo della bella musica ad aprire un’altra giornata di emozioni, le tue, e quelle delle tue vallate..🤗😉👍👍😊

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