Strana estate

Qui in montagna piove sempre.

Penso di non aver mai avuto e vissuto una fine primavera e inizio estate così. È da maggio che piove. Giugno lo stesso e luglio, che ormai sta finendo, uguale.

Non ho acceso la stufa ieri per decoro ma in casa c’erano 18 gradi. Si esce con cappello anti pioggia e giacca impermeabile. Io, che sono freddolosa, metto la giacca a vento.

I fiori comprati sono annegati e circondati da lumache. Nell’orto crescono a dismisura le verdure a foglia larga ma non maturano le fragole. Per fortuna quest’anno non ho messo pomodori…

Intanto leggo degli incendi in Sardegna e del gran caldo al sud, leggo di grandinate che hanno devastato automobili case città e raccolti. Leggo di alluvioni e caldo record in Canada e in altre zone a nord. Un puma su un iceberg alla deriva.

Forse è davvero il caso di farsi due domande e cominciare dai nostri gesti quotidiani a fare ogni giorno piccoli grandi atti per un’economia ecosostenibile. Quello che compriamo, quello che consumiamo, quello che scegliamo. Poi, naturalmente, ci sono i poteri forti agli alti vertici che dovranno fare scelte importanti per la salvezza del nostro pianeta.

Chissà…

12 pensieri su “Strana estate

  1. gli eventi climatici avversi, non importa quali, colpiscono a macchia di leopardo e non è facile se tirare un sospiro di sollievo vedendo tanti disastri. Perché? Non è detto che colpisca anche noi.
    In montagna piove, in pianura si muore dal caldo

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  2. il clima sta cambiando sempre più velocemente, stiamo vivendo situazioni impensabili solo fino a qualche decennio fa, in ogni parte del mondo capitano eventi sempre più estremi, ora da noi il centro sud vedrà un’ondata di caldo storica, il nord continuerà ad essere interessato da eventi violenti, soprattutto lungo la fascia alpina e le alte pianure….

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  3. Già…un terzo del mondo con una tecnologia molto avanzata e sprecona e due terzi del mondo che possiedono molto poco di che vivere. Purtroppo siamo in troppi su questo pianetino troppo sfruttato e la guerra del futuro sarà la contesa dell’acqua potabile non inquinata. Molte province della Pianura Padana hanno a che fare con i fanghi tossici della WTE, nel Veneto le falde acquifere sono inquinate dai Pfas della Molteni…abbiamo avvelenato il nostro pianeta: l’essere umano è il più dannoso di qualsiasi altro animale, l’unico veramente in grado di distruggere il proprio ambiente e di darne la colpa ad altro.

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    1. Analisi perfetta. A me fa male al cuore vedere gli inquinamenti prodotti da uomini scriteriati e inconsapevoli. Peccato: abbiamo solo questa Terra e dovremmo imparare a considerarla sacra. Ora per terra ci sono anche le mascherine… Mah ciao cara 🌹❤️

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  4. Strana davvero, quest’estate, inquietante e non solo per il clima! Per quanto riguarda quest’ultimo, mi sto chiedendo se, a livello dei nostri confini, almeno, non abbiano una qualche influenza le ceneri vulcaniche, eppure l’Etna si è dato un bel daffare, anche se in giro non se ne parla molto. Buona giornata, buon freddo, noi siamo circondati dall’afa, con tempo coperto, condizione piuttosto faticosa.

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    1. Capisco… Preferisco i miei golfini all’afa che non ho mai sopportato quando vivevo altrove. Può essere… La tua ipotesi delle ceneri vulcaniche. D’altra parte tutti i fenomeni sono interconnessi 🙄 buona giornata Silvia 🌺

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