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Arte

Affinità visive nella pubblicità di Omega dedicata alle Olimpiadi

https://youtu.be/L-kDioXPC8A

L’ho visto per la prima volta ieri sera. È lo spot pubblicitario di Omega dedicato alle Olimpiadi.

Ritengo che fare uno spot pubblicitario riuscito sia arte, esattamente come fare un buon film, dipingere un buon quadro o scrivere un buon libro.

Questo mi ha lasciata a bocca aperta per la bellezza e la costruzione.

Ogni inquadratura è divisa in due parti e le due parti sono collegate dall’affinità visiva fra due elementi apparentemente distanti.

È così che un segno calligrafico cinetico si trasforma in un corpo che corre; le corsie della piscina in settori di un campo coltivato; metà disco rosso della bandiera giapponese in metà quadrante; i tre tam tam nei tre settori cronografici dell’orologio; i corridori in uno stormo di uccelli in volo…

Davvero ben costruito pensato e fatto. La musica perfetta.

C’è dietro molto lavoro per costruire uno spot pubblicitario di questo livello e molta creatività che non è semplicemente inventiva, ma anche studio, ricerca, lavoro, pensiero e esperienza.

D’altra parte anche un precedente spot del medesimo marchio era di un’ eleganza compositiva unica.

https://youtu.be/4ygaLJBiYhc

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Attualità

Strana estate

Qui in montagna piove sempre.

Penso di non aver mai avuto e vissuto una fine primavera e inizio estate così. È da maggio che piove. Giugno lo stesso e luglio, che ormai sta finendo, uguale.

Non ho acceso la stufa ieri per decoro ma in casa c’erano 18 gradi. Si esce con cappello anti pioggia e giacca impermeabile. Io, che sono freddolosa, metto la giacca a vento.

I fiori comprati sono annegati e circondati da lumache. Nell’orto crescono a dismisura le verdure a foglia larga ma non maturano le fragole. Per fortuna quest’anno non ho messo pomodori…

Intanto leggo degli incendi in Sardegna e del gran caldo al sud, leggo di grandinate che hanno devastato automobili case città e raccolti. Leggo di alluvioni e caldo record in Canada e in altre zone a nord. Un puma su un iceberg alla deriva.

Forse è davvero il caso di farsi due domande e cominciare dai nostri gesti quotidiani a fare ogni giorno piccoli grandi atti per un’economia ecosostenibile. Quello che compriamo, quello che consumiamo, quello che scegliamo. Poi, naturalmente, ci sono i poteri forti agli alti vertici che dovranno fare scelte importanti per la salvezza del nostro pianeta.

Chissà…