Yoga – Emmanuel Carrère

Quando vivevo giù, in una città della grande valle, facevo yoga. Ho frequentato corsi di yoga per diversi anni e veniva anche mia figlia.

Qui in montagna è abbastanza difficile trovare un buon corso di yoga perché deve esserci un buon maestro.

Ieri è venuta a trovarmi mia figlia e mi ha portato il libro di cui mi aveva parlato e che aveva letto. Le avevo chiesto di portarmelo perché ero davvero interessata. Conosco Carrère per la lettura dei suoi precedenti libri.

È da ieri che non riesco a smettere di leggerlo. Mi piace molto la verità che traspare.

Quando penso alla letteratura, al genere di letteratura che faccio, di una cosa sono fermamente convinto: è il luogo in cui non si mente. È un imperativo assoluto, tutto il resto è secondario, e a questo imperativo penso di essermi sempre attenuto. Le cose che scrivo forse sono narcisistiche e vane, ma non sono false. Posso affermare serenamente, potrò affermarlo serenamente davanti al tribunale degli angeli, che scrivo ciò che mi passa per la testa, ciò che penso, ciò che sono, di cui non vado certo fiero, senza ipocrisie come vuole Ludwig Borne.

Per questo non riesco a staccarmi da questo libro, iniziato ieri e di cui ho già letto duecento pagine, perché c’è dentro la vita. La realtà. Nessuna finzione edulcorazione nessuna maschera interruzione filtro. Tutto quello che gli passa per la testa. Tutto quello che ha pensato e vissuto. Yoga e Tai Chi compreso.

Con pagine mirabili.

12 pensieri su “Yoga – Emmanuel Carrère

  1. Come ti ho detto, è la seconda, anzi terza volta, ormai, che questo libro mi si presenta. Non posso ignorarlo. Ne approfitto per dirti che, vuoi vacanze e varie ed eventuali, sarò un po’ meno, fisiologicamente, presente nei prossimi giorni. Comunque leggo 🙂

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