
Fumo le tue parole
quando versi rime
infrante
nel vaso di Pandora:
le stelle gemmate
nel denso
tuo inchiostro fluente.
Quando lacrimi resina d’ambra
nell’ombra del buio
mentre la donna attende
e
lenta pettina le chiome,
lenta cucina le chiuse
dei tuoi testi :
mentre tu sosti
e t’arresti al tavolino.
Fumo le tue parole
infossate affastellate strette
– nel cuore del tuo scoglio –
a rilucere
lingotti linguistici
nella cantina semantica
che lento
discendi.
Rispondi