La Dea non sono io

Strano destino il suo. Era una dea e viveva sull’Olimpo. Lontana.

Lassù era perennemente desiderata. Perché era distante ed eterea.

Qualcuno, ogni tanto, subisce la fascinazione di Eletta Senso, ma Eletta non sono io. O meglio Eletta non è esattamente e interamente quella persona che sono io. E’ il deposito della mia energia. L’estratto del mio spirito. La nuvola del mio vagare.

C’è una sensibile fascinazione in Eletta Senso. Come c’è fascinazione in qualsiasi persona di cui vediamo/leggiamo tracce che ci incuriosiscono senza conoscerla nel quotidiano.

Chi non amerebbe una donna che dà di sé -quasi sempre- la parte migliore? Eletta non sta in ciabatte e non appare mai stanca. Nelle immagini postate, quasi sempre di modelle bellissime o belle, la donna appare nella sua veste più seducente. Ferma, in posa, con la luce giusta. Ore e ore di trucco, un’equipe che prepara lo scatto.


Siete mai stati in uno studio fotografico a vedere come si preparano le modelle? Io sì. C’è il parrucchiere, il truccatore e chi si occupa degli abiti e delle scene, delle luci. Le ho anche viste le modelle trasformarsi sotto le abili mani. In poco tempo da scialbe, di una bellezza normale, diventare divine.


Ecco Eletta dà di sé l’immagine migliore. Chi subisce la sua fascinazione – in realtà – non ama che il simbolo che richiama: la misteriosa, la seducente, la distante, l’irraggiungibile. L’artista, la Musa.

Amare, invece, è amare proprio quella persona lì: amarla con tutte le luci e le ombre della giornata; amarla quando è splendida e quando è stanca e sfinita. Amarla nel riso e nel pianto.
Amare le sue qualità e i suoi difetti. Amarla intera e vera. Esattamente com’è, senza desiderare di cambiarla. Nessuno ama veramente Eletta Senso perché Eletta Senso non esiste se non come proiezione.

Qualcuno apprezza la scrittura e l’arte di Eletta Senso. Questo è tutto. Attraverso questo nickname io ( …………… ………….) esprimo quello che sono.

11 pensieri su “La Dea non sono io

  1. In questo immenso oceano elettronico non abbiamo corpo, siamo fatti di sole parole; ma sono importanti le parole, perchè comunque si voglia apparire a ben leggerle esse rivelano chi realmente siamo. L’intelletto si scopre sempre: e tanto basta.

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  2. amare una persona oltre le apparenze vuol dire assorbirne la sua vera anima, quella bellezza che va oltre il sorger degli anni, per diventare crisalide di saggezza fra verbi in divenir d’estate….
    Buona serata 🤗😉

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  3. Forse esprimi la parte “eletta” della tua anima! Poi, si sa, siamo tutti luce ombre. Truccate o no, ci trasciniamo a volte in una sciatta vestaglia nell’ombra polverosa di malumori e rimpianti, con le nostre vecchie ciabatte che un tempo furono rosa speranza. il bello dell’essere umane…e chi ci ama ci ama così, in ogni momento, dalla mattina, (del giorno, della vita,) alla sera!

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