Quando verrai

Grafica di Eletta Senso

Quando verrai. Porterai la tua bella maschera da ostinato seduttore. Danzeremo un tango lento tra gialle fiamme.

Tempo fa è precipitato il tuo stile: una fessura che ha mostrato un lembo di desiderio.
Giochi dunque su più binari: per l’esaltazione euforica del tuo Ego.
Non ti basta uno specchio in cui rilucere.


Poveri uomini così assuefatti alla droga del ” quantopiaccio “.
Basterà una stilettata – improvvisa leggera – e verserai molto sangue.
Non apprezzo chi mi delega in un piano subalterno qualsiasi.
L’innocenza puerile del tuo errore non ti sarà da attenuante.
Non perdono mai chi mi volge – anche solo per un attimo – le spalle.


Così solerte e bisognoso di sapere l’ora e il quando. Incapace di trattenere la testa in uno spazio atemporale senza fughe.


Non sai stare nell’attimo. Nel silenzio. Non sarò certo io a spiegarti dopo Schopenhauer che conosci a memoria.


Il guscio è fragile – ti avevo detto.
Hai trovato il piedistallo perfetto nella Fieradellevanità: attirerai tante bianche oche che si spiumeranno a vicenda per avere un tuo sguardo.


Che misera consolazione per uno che aspira all’elevazione dell’anima.
Meglio stare nel girone dei lussuriosi.
Coerenza.

10 pensieri su “Quando verrai

I commenti sono chiusi.