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Estetica

In questo periodo è mortificato il mio senso estetico.

Non posso vestirmi come voglio visto l’ingombro del gesso che permette solo e sempre abiti e cappotti molto larghi.

Non posso pettinarmi perché con la sinistra riesco solo a passare la spazzola.

Non posso mettere quei due tocchi di maquillage che mi permette di vedermi più carina.

Se poi a questo aggiungiamo la inestetica mascherina che toglie bocca e sorriso… Ecco che il risultato è ” Donna sull’orlo di una crisi di nervi” vedi Almodovar.

Ah, se non vengo aiutata non posso nemmeno allacciarmi le scarpe che qui in montagna con neve e ghiaccio sono scarponcini.

Vedrò di rifarmi dopo aver tolto il gesso quando riavrò l’uso delle due mani: allora, giuro, mi metterò ogni giorno un capo nuovo del mio guardaroba, mi pettinerò alla selvaggia come mi piace e bistrerò gli occhi scorpionici… Allora sono certa i miei vicini e conoscenti mi guarderanno stralunati e mi chiederanno: Devi scendere in città?

Santo cielo! Non è proprio un bel periodo per chi ama l’estetica!

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Amanti multipli

Ho avuto anch’io il mio periodo di amanti multipli, giacché il tre è un numero che stimola… Questione di maschio alfa, di competizione e predominio.

Ma nulla ho fatto rispetto a certe mie antecedenti amiche… di cui non farò nomi come sempre, ma che di certo non si chiamavano Santa Maria Goretti.

Alle terme una di queste “sante donne” aveva l’amante fisso che ritrovava in loco ogni estate, prima di essere raggiunta dall’ultimo uomo compagno che nulla sapeva del terzo che la attendeva in montagna. Questa mia ex amica – con i suoi tre diademi – si è persino permessa di farmi una scenata di gelosia. Io in quel periodo non avevo nessuno. Ero sola e libera e non avevo amanti da incontrare alle terme per “fare i fanghi”…

La seconda ex amica ha sempre costituito un enorme punto di domanda in me. Perché? Perché tradiva?

Sposata con un uomo bello adorante intelligente che foraggiava le sue continue inutili spese – la povera era affetta da shopping compulsivo: ho contato nel suo armadio 58 pantaloni neri tutti uguali – non contenta e paga del marito prestante e belloccio, aveva un amante maturo cioè più grande di lei quindi maturo dal punto di vista anagrafico, e poi contemporaneamente non contenta e mai paga, si è presa un ragazzotto di dubbia correttezza civica… Mi hanno raccontato che ultimamente è finito nelle cronache cittadine non certo per i suoi gesti di beneficenza. Ricordo un’estate in cui il marito ha scoperto gli altri che facevano compagnia alla moglie: dopo varie scenate non l’ha mai lasciata perché mi ha personalmente detto: Io amo mia moglie.

Voglio precisare che sono dell’idea che ciascuno fa quello che vuole della propria vita. Porto questi esempi per dire che il gioco di avere più uomini e dall’altro lato di avere più donne, è un dato più diffuso di quanto si voglia far credere con tutta questa melassa sulla coppia e sulla fedeltà. D’altra parte la coppia annoia e non dà sufficiente materiale per canzoni e romanzi. Anche nell’ultimo romanzo che ho letto di Sciascia tutto si basa sul doppio rapporto di una moglie: il marito muore assassinato e chi lo fa uccidere è l’amante. A ciascuno il suo.