Panorami sensoriali

Uno dei Corsi d’arte che ho tenuto si chiamava: Panorami Sensoriali.

Il libro che sto leggendo sulla tecnica dei Bagni di foresta implica proprio lo stesso concetto dei miei corsi: amplificare la propria capacità sensoriale all’interno di un ambiente, rispondendo in modo acuto e presente a tutti gli stimoli che colpiscono i 5 sensi.

Nella pratica del Forest Bathing ci si immerge con tutti i sensi nell’oceano boschivo. Si sente il fruscio del vento tra le fronde e il cinguettio degli uccelli, si respira l’aria pulita e l’odore della vegetazione, si vede il verde il pulviscolo dei semi vaganti e delle bave di ragni volanti, dove possibile si assaggiano e gustano i frutti.

Come faccio nelle belle giornate è bene sostare nelle cattedrali delle foreste. Fermarsi e abbandonarsi senza più calcolare il tempo. Chiudere gli occhi e respirare oppure vedere – più che guardare – e disegnare un albero per accarezzarne ogni più piccola parte e farne memoria.

Immagini fotografiche di Eletta Senso

Purtroppo per molto tempo non potrò disegnare, ma lo scorso inverno mi è piaciuto, diverse volte, mettermi con un libretto e una penna a disegnare anche in mezzo alla neve. In realtà fare un bagno nella foresta dà benefici in tutte le stagioni, anche se in inverno mancano le preziose vibrazioni date dalle chiome piene di foglie.

L’arte di guarire proviene dalla natura, non dal medico.

Paracelso

10 pensieri su “Panorami sensoriali

  1. immagini straordinarie precedono questa bella riflessione sul vivere a contatto con la natura. Io non ho mai avuto il talento del disegno, ma spesso vedo gente immersa nella natura che creai disegni o veri o propri dipinti. La natura in fondo è uno spettacolo che si può solo riprodurre, tanto è bella e ricca nelle sue molteplici forme.. 😉

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