Arriveranno

Immagine fotografica di Eletta Senso

Come già visto a Parigi: le lunghe file di macchine all’uscita della città verso le case di campagna, anche qui arriveranno.

Ormai è nell’aria, anche se qualcuno ha paura di dirlo: il nuovo lockdown è vicino.

Le città, per essere più vivibili, dovrebbero essere costruite in campagna – non ricordo chi l’ha detto.

Arriveranno questo weekend portando sacche e viveri e si riapriranno molte finestre chiuse.

Anche in primavera qui sono arrivati “i milanesi”, così li chiamano. Anche se vengono da altrove. Anche il mio meccanico mi ha scritto sulle gomme da neve: signora milanese. Non aveva ancora capito che io abito qui da due anni per sempre.

Molte case qui sono sempre chiuse. Case molto belle. Chi le ha comprate anni e anni fa ci viene solo nei periodi “canonici”: Natale e d’estate. Poi c’è sempre stato il nulla.

Questa volta chi potrà organizzare il lavoro e lo studio, verrà anche se è novembre e non ci sono svaghi. In piazza tutti i caffè chiusi. Tra poco arriverà la neve, anche se ieri ero ancora in giro senza giacca per un piacevole sole.

Stare all’aria aperta, vedere la luna piena che dà un’aura magica alla catena montuosa alleggerirà il cuore.

27 pensieri su “Arriveranno

    1. È così: non è sempre semplice fare una buona fotografia. Ora poi siamo passati velocemente dalla macchina fotografica allo smartphone… io preferisco sempre la reflex: scegliere il giusto obiettivo, il tempo, il diaframma… insomma studiare la composizione in modo che tutto funzioni…

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  1. per ora l’inverno col suo freddo è ancora lontano, in questi giorni se cammini sudi ancora, soprattutto qua in basso. Le case vuote della montagna, ne vedo spesso durante le mie escursioni, certo vivere lontani dal lavoro, da tutto, non è semplice, per questo molti le usano solo per le vacanze. In tempi di chiusure delle città però molti potrebbero pensarci, va beh in ogni caso sarebbero nelle loro case…😉

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