Bella

Essere bella può essere una maledizione. Una mia vicina, che ho avuto il piacere di conoscere meglio questa estate, mi ha confessato che quando passavo da casa sua lei diceva al marito: è passata la bella signora.

Mi fa sempre sorridere il pensare a cosa ha provocato la mia così detta: bellezza di ventenne… Camminavo lungo il ciglio di una strada trafficata e un uomo al volante, per meglio guardarmi, ha frenato provocando un interminabile tamponamento. Tum tum tum…

Ma, come ho scritto, essere bella non è sempre un vantaggio: significa anche controllare il proprio aspetto per essere all’altezza della propria bellezza. È dipendenza continua dai giudizi. È non sentirsi libera di essere come ci pare. In questo senso può essere una maledizione.

Mi ha colpito la campagna di Vanessa Incontrada. Che, tra l’altro, trovo bella. Bella della sua personale bellezza, efelidi e curve comprese.

https://youtu.be/53bdiQpOYl4

Ecco: guardarsi allo specchio e piacersi, perché la perfezione non esiste. E ciascuno è diverso e unico.

Sono una taglia 42: l’ultimo uomo che ho avuto diceva che ero “grassoccia”. Il suo modello di donna, evidentemente, era una anoressica.

Il disegno che ho postato in apertura è il segno della mia ricerca ossessiva di perfezione e bellezza. Ai tempi dell’Accademia disegnavo continuamente donne belle. Ora, che di tempo ne è passato, sorrido della mia stupida ricerca continua di perfezione. Ora mi accetto per quello che sono e non desidero cambiare il mio corpo e la mia faccia.

Ho lasciato nel cassetto i rossetti. Ho lasciato nella scarpiera le scarpe col tacco. Mi sento femmina comunque.

Ora preferisco disegnare dipingere e fotografare le meravigliose e variegate forme del paesaggio che mi circonda: con le nuvole e tutta l’infinita gamma cromatica, mai uguale a se stessa. Mutevole e perciò bella. Unica e perciò bella.

Nelle persone, come nel paesaggio, la bellezza è questione di anima.

( Disegno di Eletta )

43 pensieri su “Bella

  1. La dura vita delle Belle… davvero. È un dono se stai ferma, come nel tuo disegno, da ammirare.
    Ma se parli, e non a vanvera, se ridi, e non per qualunque sciocchezza, se hai addirittura il dono dell’ironia e sprigioni la tua forza con uno sguardo, non ammaliatore ma diretto, allora devi trovare la forza di lasciar correre, di troncare con una katana tutti quei rapporti aridi, inutili o dannosi.
    Con l’età impari a leccarti le ferite invece che replicare sempre, non serve. Con l’età, e non perché la bellezza sfiorisce. Certo, l’ovale del viso cambia, i capelli cambiano, anche la figura, MA lo sguardo, quel scintillio che viene da dentro, quella forza data dall’essere proprio tu e non la bellezza, l’arma più forte, ecco, quello rende BELLE, per sempre. (Dedicato agli uomini ma anche alle donne che ho incontrato e che non mi hanno “vista” ma solo osservata)

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  2. Vanessa Incontrada è bella comunque, con o senza ciccetta… comunque c’è spazio per tutti, grassi e magri, alti e bassi, mi pare che anche nella moda le curvy siano ormai ben rappresentate. Tra l’altro tra twerking e fitness ci sono in giro delle belle chiap.. ehm, lati b. 42 grassoccia è un’eresia, scherzava vero? 🙂

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  3. A me è piaciuta la scelta di Vanessa Incontrada. Da quello che leggo, emerge che ci piacciamo quando ci accettiamo, e ci accettiamo con il tempo. Ma meglio che niente, meglio tardi che mai 😉 Poi lo vediamo tutte/i ogni giorno: una persona ci appare per il suo aspetto fisico, e poi si trasforma e si consolida quando rivela quello che è. In meglio o in peggio.

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  4. Concordo tantissimo sul finale! Ed è vero, le ragazze più belle che conosco sono quelle che si stressano di più per l’estetica, ed in effetti è un paradosso perché sono già ben dotate di natura e starebbero bene anche senza curare l’aspetto!
    Ma appunto, la cosa più importante è l’ultima, e quella emerge a prescindere!
    Ps: 42, grassoccia? 😳😳

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      1. Sono una di loro, e confermo! xD
        Sì sì, alcuni hanno parametri assurdi! Un ragazzo che mi piaceva anni fa criticò che avevo un brutto naso, orribile, e che avrebbe apprezzato se me lo fossi rifatta °_° E da lì mi scese completamente la stima, povero il mio nasetto diversamente bello, ci ho messo tutta l’adolescenza per apprezzarlo e ora mi piace pure! Guai a chi lo critica! xD

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  5. accettarsi per quello che si è, per come il tempo ci trasforma, è in se una forma di bellezza. Ognuno è bello/a a modo suo, a mio avviso non c’è un’unica forma di bellezza, ma infinite sfumature che rendono uniche le varie persone. Saper osservare ogni sfumatura e trovare comunque meraviglia in ogni cosa che vediamo è un passo verso la saggezza, e di questo dobbiamo andarne fieri…

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  6. per prima cosa bellissimo il tuo disegno! e anche il pezzo! e diciamo non mi sono mai sentita bella, anzi da ragazzina provavo vegogna per un seno troppo abondante un corpo toppo magro e lo nascondevo in ogni modo, poi col tempo ci ho fatto pace finalmente ho messo qualche kilo di più e mi sono piaciuta e a dire il vero ci sto bene con me stessa , coi miei capelli ormai quasi tutti bianchi e con le rughe che considero il segno della vita che ho tascorso, mi piaccio con tutti i miei difetti anzi con mia figlia un giorno li elemcavamo io i miei e lei i suoi e davamo loro un nome! sapersi accettare e sapere ironizzare su se stessi creo renda la vita migliore

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  7. Un ottimo pensiero che condivido e che dovrebbe venir letto da molte persone e dalla società intera… una società che punta tutto sull’apparenza e sulla perfezione (inesistente). Sempre di più, sempre di più. Magra, alta, in carne, bassa, naso all’insù, mani da bambolina, via le cicatrici…
    E poi? Una grande pochezza d’animo. Anime marce e puzzolenti, come le definisco spesso io.
    Naaa. Meglio accertarsi coi propri BEI difetti, perché i difetti sono belli, speciali e unici!

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  8. Più ci amiamo, più siamo belle. Amarsi e accettarsi, questo è il segreto. Da ciò deriva la forma di rispetto e di ascolto del nostro corpo che, se siamo in equilibrio, fa sì che non mangiamo troppo o troppo poco, come una specie di benefico automatismo.

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