Proverò
una sorta di sazietà del dolore
– distillando le gocce del sonno –
per assopire la coscienza
e
anestetizzare la voce.
Avrò una celestiale levità di volo
tra i corpi morti robotici
ignari e ignavi.
Ci sarà nel ritaglio del cielo
una fessura minuscola
per fuggire e salire
– dove la musica
– dove la bellezza
…
Seguirò
il corso cristallino
della mia chiaroveggenza
4 risposte su “Sazietà del dolore”
una sorta di malinconica bellezza autentica pervade tutto il pezzo, molto valido
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Grazie ☺ buona giornata
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elevarsi alla bellezza, oltre la fugace trasparenza dei sogni…
Testo molto interessante.. 😉
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Grazie ☺ buona giornata
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