La storia saltella

La storia non striscia come un serpente: salta come una lepre. Saltella di qua e di là e, a volte, scompare tra libri polverosi di cipria. Gli avvenimenti esterni si riverberano all’interno come la luce che filtra dalle finestra. Tu sei contemporaneamente al centro e alla periferia del mondo. Mentre gli anelli di Saturno e Giove così distanti e così vicini. Mentre tu pensi all’abito da indossare domani. Mentre ricevi applausi e sberle. Mentre sei dotta e stupida. Mentre ogni cosa che ha un senso è vuota. Mentre ti togli il velo onirico e ti affacci alla realtà. Mentre studi rifletti approfondisci cerchi e poi nulla ti ricordi. Mentre cammini sospesa su un filo sottile sempre barcollando. Mentre non sai se guardare in su o in giù. Mentre tuona nero nel cielo di luglio. Mentre non hai ben presente il senso del nostro perenne cammino circolare. Mentre la parola è amarezza.

12 pensieri su “La storia saltella

  1. questo è, a mio parere, la miglior cosa tra tutte le cose che ho letto scritte da te.
    contenuto lineare e personalissima scrittura, sostanza di peso e stile sicuro (quei “mentre” così martellanti e autentici). Tracci con chiarezza il doppio binario su cui ci muoviamo, su uno la storia universale (che salta come una lepre!) sull’altro, parallelo, la storia personale, contraddittoria e viva.
    ho appena letto la Storia, della Morante. Fosse stata questa una sua breve prefazione o una pagina finale “post-libro”, non vi avrei trovato nulla di strano.
    ml

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