Robespierre

Immagine grafica di Eletta

Dov’è finita Robespierre? Inguainata nei sinuosi abiti con l’ascia nascosta tra i pizzi della guêpière… l’avete vista? Regina degli esaltati e disillusi mieteva tempeste magnetiche nella saletta dei colori.

Stava perennemente nel laboratorio di fili scoperti. Risaltava sul fondale stinto. Nell’atmosfera vegetativa tra pesci dormienti.

Lui così la chiamava nei reciproci rendez vous. Quando sorvolavano la patina grigia delle insonnie cavalcando su flutti dorati. Mentre l’altro attendeva filando nell’ombra delle quinte.

Robespierre è passata. Ha preso le teste volanti e ha perso la sua. Ha spostato lo sguardo in un altro tempo e spazio. Sempre si allontana dai tracciati correnti. Sempre muove minuti ingranaggi con le lunghe dita possessive.

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